LA VENTICINQUESIMA ORA

Carissimi amici ....ho deciso di ricominciare a scrivere.....solo che prima di riaffrontare storie impegnative....ho deciso di rompere il ghiaccio con una storia breve e simpatica....sperando che vi piaccia e che vi divertiate nel leggerla.....così da recuperare l'allenamento perso......un bacio a tutti....eccovi il primo cap.


La sala era molto vasta e illuminata, gli ospiti desinavano tranquillamente con della musica jazz in sottofondo, superata solo dal chiacchiericcio dei commensali....che tra una portata e l'altra...nella visione d'insieme era di quanto più straordinario si potesse immaginare.
La direttrice di sala era intenta a rimproverare una delle cameriere per un errore di prenotazione

*: Sia chiaro Eveline....non me la stò prendendo con te perchè sono nervosa...
§: certo signora!
*: devi capire che è inammissibile fare certi errori di valutazione...
§: senza dubbio signora
*: Sai bene che questo è un posto esclusivo e non possiamo permetterci disordini....perciò ...è assurdo pensare di sedere Bruto e Cesare a due tavoli vicini.....te ne rendi conto?
§: ha ragione

*: e come se non bastasse mi sono trovata Odino accanto alle divinità norvegesi.....che sarebbe accaduto se avesse cominciato a far roteare la sua ascia sacra?
§ : sono mortificata le prometto che non accadrà più
*: va bene può bastare....ora torna ad occuparti della sala......svelta
§: certo...
Detto questo la giovane ragazza si congedò dal suo superiore, che tornò a consultare l'agenda delle prenotazioni
* mi chiedo se si possa essere più incoscenti....eppure sa l'importanza dei nostri ospiti
In quel momento una figura maschile dai folti capelli corvini lunghi sulle spalle , con indosso un lungo impermebile nero fece il suo ingresso; aveva delle lucide scarpe che splendevano sotto il cappotto, una cravatta nera in tinta con l'elegante camicia, e un paio di occhi scuri e penetranti nascosti da un paio di occhiali da sole con le lenti color fumo

* : Buonasera signore......ha una prenotazione?
M: Ci dovrebbe essere un tavolo a nome mio
*: Che nome?
(l'uomo si sfilò gli occhiali)
M: Morte......signor la Morte
*: oh! (la donna non potè nascondere un certo rossore per l'emozione)
*: santo cielo....lei è?......la immaginavo diverso
M: il mantello e la falce le uso solo in servizio (disse abbozzando un mezzo sorriso)
* oh certo...certo....mi scusi! Qui vengono tanti ospiti straordinari...ma non ci si fa mai l'abitudine....certo non della sua importanza si capisce....il tavolo è da questa parte, la sua ospite è già arrivata
(la donna lo conduce ad un tavolo dove ad attenderlo c'è una belissima donna dai lunghi capelli color argento e occhi verdi)
M: Ciao Tempo......come stai?

spero che per ora vi appassioni
un bacio

troppo bella la parte dove dice: Morte...la signor morte trooooooooooppo fico davvero!!

Sono contenta che il primo cap. vi sia piaciuto.....perciò eccovi il seguito

La donna si voltò a guardarlo e rimase per alcuni secondi in silenzio a fissarlo mentre giocherellava col ciondolo a forma di clessidra che portava al collo; poi gli rivolse un lieve sorriso

T: meno male che sei già qui...non sapevo proprio come ammazzare il tempo...

L'uomo porse il soprabito alla direttrice di sala che tornò alla sua postazione, mentre lui si accomodò al tavolo, e con un cenno della mano richiamò uno dei camerieri che si affrettò a porgere i menu

M: Non ti stanchi mai di queste battute Tempo?
T: a essere sincera....no!
Il camerire con un inchino disse prima di congedarsi
C: vuole la carta dei vini signore?
M: non è necessario...un Pingus del 69 andrà bene.......dicevi?
T: beh sono una ragazza semplice.....dovresti saperlo......del resto sono solo una convenzione umana....dimmi di te piuttosto....come stai?
M: il tempo che chiede alla morte come se la passa....ci sarebbe quasi da ridere non trovi? (sorseggiò il suo vino poi dopo una lunga pausa disse )....stanco....sono molto stanco...le cose nel lavoro non vanno poi così bene come sembra.......aumento della popolazione....nuove scoperte mediche e scientifiche.....se non fosse per questi kamikaze e i pazzi di turno non riuscirei nemmeno a rientrare del necessario.
T: e la cosa non ti gratifica vero?
M: in effetti crepare così lo trovo abbastanza viscido....preferivo di gran lunga i disastri di vecchio stampo...alluvioni e cose così. In ufficio lavoriamo giorno e notte...e nonostante questo il numero di pratiche inevase continua ad aumentare...abbiamo provato di tutto in passato......lotte tribali, crociate religiose,conflitti mondiali.....li abbiamo affogati,bruciati,perfino congelati...e nonostante tutto questo....quei piccoli ingrati continuano a riprodursi e a moltiplicarsi...ecco prendi i cinesi per esempio....abbiamo fatto del nostro meglio con loro....fame,inondazioni,malattie virali,carestie,guerre,regimi dittatoriali...abbiamo utilizzato ogni possibile strumento a nostra disposizione per limitarne il numero.......siamo talmente disperati che qualcuno in ufficio sta proponendo di ritirare fuori l'armamentario da vecchio testamento....diluvi universali,eliminazione dei primogeniti...quel genere di roba insomma.....
(sorseggia di nuovo il vino e poi emette un lungo sospiro)
M: è tutto così pesante....o forse chissà...sono io ad essere stanco di questa vita....ah dimenticavo sono la morte..visto? anche a me riesce qualche battuta ogni tanto......(in quel momento squillò un cellulare)
DRIIIIIIN! DRIIIN

spero che anche questo cap. sia piaciuto

cavolo pratty!!! ma è fikissima!!!!!!!!!! *.*
sn felicissima ke sei tornata a scrivere!!!
poi qst storia è tr bella!!!
voglio tr leggere il seguito!!! ^.^

ciao pratty!
sono felice che tu sia tornata scrivere!
bella storia, continuala!

rieccomi a voi col nuovo cap. scusate se è breve ma come potrete notare dall'orario ho un gran sono e sono stanca morta del lavoro...perciò senza indugi cominciamo

La morte estrasse un cellulare molto sottile dal taschino dellagiacca
M:Scusami un secondo....è l'ufficio....pronto?...si sono al ristorante...cosa?.....come sarebbe a dire che abbiamo un ammanco di diecimila nominativi in Pakistan?..no.....no..non ti mettere a ricontrollare dannazione...abbiamo ancora qualche disatro per questo mese?...si si hai capito calamità naturali........un terremoto?.....ok mettilo in scaletta per domani mattina...si.......in una zona popolosa ovviamente, richiamami quando hai fatto(detto questo richiuse il cellulare, mentre Tempo che è difronte a lui sospira)
T: Gran brutto momento per i Pakistani eh?....dovresti prenderti una pausa....sei troppo teso
M: Una pausa dici?non posso smettere di lavorare neancheper un minuto..il mio è il mestiere più antico del mondo lo sai
T: In realtà è proprio per questo che ti ho invitato a cena.....ci conosciamo da così tanto tempo! Abbiamo sempre lavorato in così stretta collaborazione e io.....non ti ho mai fatto un regalo
M: regalo? ma di che stai parlando?
T: guarda l'orologio
Fissò le lancette e con sua grande sorpresa vide che vi era segnata un'ora in più
M: uh!?....ma...ma cosa.....
T: no non c'è nessuno sbaglio se è questo che pensi......ultimamente hai lavorato troppo e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere una vcanza...anche se solo di un'ora......una venticinquesima ora
Per la prima volta in tutta la sua lunga esistenza....la Morte non sapeva cosa dire e rimase lì fisso a guardare l'orologio
T: E ora che ne dici d'invitare questa affascinante manifestazione fisica del tempo a balare? non vorrai certo buttare quest'occasione rimanendo a bocca spalancata per tutta la sera
M: si..cioè volevo dire...no.......ehm....vuoi ballare?
spero vi sia piaciuto questo cap.

sììì!!!!! ke bello!!!!!!!
ecco dunque la venticinquesima ora!!!
mi spiace però ke tu nn abbia tempo!! (x rimanere in tema XD) ^.^

eh si lo so...purtroppo questo lavoro mi tronca le giornate però ci tengo molto al forum e scrivere mi rilassa...perciò farò del mio meglio per esserci......quindi
senza ulteriori indugi eccovi il nuovo cap.

La morte e il tempo attraversarono la sala e iniziarono a ballare
M:Danzi splendidamente sai?
T: è solo questione di prendere il tempo giusto
M: Sapevo che non dovevo dirtelo

E così per un'ora...un'ora soltanto...il Tempo e la Morte danzarono insieme, in un posto ignoto e in un tempo inesistemte, e mentre erano stretti in quella strana armonia, nel mondo mortale apparve un'ora di troppo....una venticinquesima ora....e tutto si fermò di colpo.........

M: Qualche altra battuta?
T: no!
M: bene
e in quell'istante la morte baciò il tempo dando vita ad un qualcosa di irreale che mai prima di quel momento era accaduta....e per quell'ora...quell'ora soltanto nessuno morì.

M: tempo scaduto?
T: temo di si..
M: non so come ringraziarti....è stato bello......molto bello
T: si lo è stato.....davvero........varrebbe la pena rifarlo....prima o poi
M: Già.....prima o poi....(la morte si fermò e lasciò il tempo dal suo abbraccio)
M: io....io devo andare lo sai
T: Si lo so (disse sospirando) hai un terremoto da scatenare e tutta quella gente da uccidere....cerca di non stancarti.....e fatti vivo ogni tanto
M: (La morte sorrise amaramente) farmi vivo?....dovresti davvero smetterla con tutte queste battute sai?
si infilò il soprabito e indossò le sue lenti scure
T: nessuna speranza per quei poveri pakistani?
M: Chissà....(poi si voltò un istante prima di andarsene) sai come vanno le cose giù in ufficio, facile che la pratica per quella richiesta di terremoto sia finita chissà dove.......un ammanco di diecimila nominativi non è poi così grave.....in fondo.....(sorrise) ho tutto il tempo del mondo per recuperarli

FINE

BELLISSIMA NON CE KE DIRE!!!!

Bellissima!!!

ke bella!!!!!!!! davvero bellissima!!!!!
posta al + presto qlcs'altro, mi raccomando!!! ^.^