Il Regno dello Scrittore ~ Fan Fiction Forum

Aquarion: Other future

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vectorsol
CAT_IMG Posted on 29/6/2007, 20:29




un nuovo capitolo.....che sicuramente maki me manderà il malocchio^^

Stella

Shangri là: 25 dicembre Era 11 della nuova genesi
INTERNO GROTTA

Reika, dopo essersi seduta vicino a Kaito, inizia il suo racconto

Reika: "Nell'anno 79 nasceva, in un piccolo villaggio sulle montagne, una bimba con una voglia a forma di stella sulla fronte, per questo motivo il padre l'aveva chiamata stella.
La bambina, crescendo, aveva dimostrato di possedere un'infinita bontà ed era amata e rispettata da tutti proprio perchè era sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno.
Suo padre era molto orgoglioso di lei e le voleva un gran bene.
Gli anni passavano e la bimba era diventata una bellissima ragazza.
Presto molti giovani iniziarono ad arrivare dai villaggi vicini per poterla vedere e chiedere la sua mano al padre.
Il vecchio, però, aveva promesso alla figlia che sarebbe stata lei a scegliere colui che avrebbe sposato quindi non interferì mai e rispettò sempre le sue decisioni.
La giovane, quasi ventenne, aveva rifiutato tutti i pretendenti giunti al villaggio nel corso degli anni.
Stella non desiderava prendere marito poichè non voleva lasciare da solo il vecchio padre, quindi cercava sempre una nuova scusa per rifiutare i vari pretendenti.
Purtroppo, nell'inverno del suo ventesimo compleanno il padre si ammalò e morì lasciandola sola.
La ragazza, quindi, decise che avrebbe accettato la proposta di matrimonio del primo giovane che si fosse presentato alla sua porta.
Erano trascorsi due mesi dalla maorte del padre quando giunse al villaggio un ragazzo bellissimo. Il suo nome era Astor.
Lei ne fu subito ammaliata e decise di accettare la sua proposta di matrimonio.
Il giorno seguente i due giovani lasciarono il villaggio per recarsi nella terra di Astor.
Stella era al settimo cielo.
Non avendo mai lasciato il villaggio in vent'anni si sentiva come una bambinetta curiosa.
Osservava tutto e non smetteva mai di stupirsi anche per le piccole cose.
Dopo una settimana di viaggio i due giovani giunsero a destinazione.
La terra di Astor, però, non sembrava molto accogliente.
Le campagne erano brulle e incolte.
Gli alberi erano spogli.
Le capanne erano squallide e decadenti.
Persino gli abitanti del villaggio erano strani. Molti erano alti poco più di un metro, avevano capelli lunghissimi e braccia e gambe coperte da un folto strato di peli. Il loro aspetto aveva qualcosa di animalesco.
Osservando meglio, comunque, Stella potè vedere che c'erano anche uomini e donne con tratti somatici simili ai suoi e di questo se ne rallegrò mentalmente.
I pochi istanti lei ed Astor si ritrovarono al centro della folla riunitasi per salutare il ritorno del re e per dare il benvenuto alla sua sposa.
Stella venne condotta in una capanna dove l'aiutarono a prepararsi per il matrimonio.
Le intrecciarono i capelli e le fecero indossare una lunga tunica bianca.
L'accompagnarono nella piazza del villaggio dove tutto era stato predisposto per il banchetto e dove c'era il suo sposo che la stava attendendo.
Il volto di Astor era quanto di più bello che lei avesse mai visto e ringraziava gli dei per averle concesso la fortuna di incontrarlo.
Al termine della cerimonia nuziale iniziarono i festeggiamenti per il re e la regina.
Tutti gli abitanti del villaggio portarono dei piccoli doni per la coppia di sposi.
Stella era felice. Aveva trovato l'amore ed anche tante persone che le dimostravano affetto.
Pensò che si sarebbe trovata bene in quel luogo e che si sarebbe abituata anche alla presenza di quelle strane creature pelose che non sembravano cattive ma solo diverse.
Al calare delle tenebre, Astor condusse Stella nella sua capanna.
La spogliò, l'adagiò sul giaciglio di paglia e l'amò per tutta la notte.
Era l'anno 99
Un mese dopo le nozze, Stella si accorse che aspettava un figlio.
Tutti al villaggio, avendo saputo della gravidanza, si prodigavano per aiutare la regina.
I mesi passavano e il giorno del parto era sempre più vicino.
La giovane non veniva mai lasciata sola, c'era sempre qualcuno pronto a soddisfare ogni suo piccolo bisogno.
Stella iniziò a pensare che la nascita del figlio fosse un'evento a lungo atteso dal suo popolo ed ora che stava per succedere tutti le stavano vicino per impedire che qualcosa potesse andare male.
Lei era consapevole del fatto che alcune donne non riuscivano a portare a termine la gravidanza, però nulla vietava loro di riprovarci.
Nel suo caso sentiva che era diverso.
Aveva la certezza che il bimbo nel suo grembo fosse di vitale importanza per tutto il villaggio e, sopratutto, per Astor, e non riusciva a capirne il motivo.
Lei era giovane ed anche il suo sposo lo era. Se non fosse riuscita a partorire suo figlio, se qualcosa fosse andata male, lei avrebbe pianto ma poi avrebbe nuovamente tentato!
Stella pensava che Astor ed il resto del popolo fossero di tutt'altro parere.
Questo bimbo era importante e nessun altro avrebbe potuto sostituirlo.
La giovane iniziò a guardare la sua gente con sospetto.
Le stavano nascondendo qualcosa e lei voleva sapere di che si trattava.
Il giorno del parto era sempre più vicino, ma stella era turbata.
Sentiva incombere su di lei una minaccia oscura.
Aveva paura che qualcuno potesse fare del male al suo bambino.
Astor, resosi conto che la sua sposa era triste, cercò di consolarla.
La rassicurò e le promise che si sarebbe sempre preso cura di lei e della loro creatura.
Stella amava così tanto il marito che le bastarono le sue poche parole per tranquillizzarsi.
Finalmente il giorno tanto atteso arrivò.
Stella, in preda alle doglie, venne trasportata in una piccola capanna dove, tra dolori atroci, dette alla luce una stupenda bambina.
Era la notte del 31 dicembre dell'anno 99.
Al temine del parto Astor le si avvicinò e le fece bere un infuso che avrebbe dovuto restituirle le forze.
Stella lo bevve ed in pochi secondi cadde addormentata.
Al suo risveglio si trovava all'interno di una grotta.
La testa le doleva terribilmente e sentiva molto freddo.
Era sdraiata su una lastra di pietra ed aveva mani e piedi legati.
Al suo fianco giaceva il corpo mummificato di una donna.
La paura stava per impadronirsi di lei quando il pianto di un neonato la destò.
La sua bambina era lì, in una piccola culla.
Stella non riusciva a capire cosa stesse succedendo quando vide una figura incappucciata entrare nella caverna.
L'uomo abbassò il cappuccio e lei riconobbe l'amato Astor.
Lo fissò e si rese conto in quel momento che lui non l'aveva mai amata ma si era soltanto servito di lei pe raggiungere il suo scopo.
Allo scoccare della mezzanotte lo vide prendere in braccio la neonata e dirigersi verso il corpo mummificato.
Avrebbe voluto urlare ma nessun suono uscì dalla sua gola.
Era ancora sotto l'effetto della droga.
Potè solo guardare mentre l'uomo che aveva amato tanto uccideva il frutto del loro amore ed estraeva dal corpicino il piccolo cuore innocente.
Astor iniziò a pronunciare un rituale magico ed avvicinò alla bocca della donna morta il piccolo cuore della figlia.
Alcune gocce di sangue penetrarono tra le labbra del cadavere che fu scosso da un fremito.
La pelle avvizzita della donna iniziò a diventare liscia e morbida.
Colei che giaceva morta stava ritornando in vita.
Stella non riusciva a distogliere lo sguardo dal corpicino martoriato della figlia.
Odiava Astor ma sapeva che non avrebbe mai potuto vendicarsi di lui poichè tra poco sarebbe stata uccisa.
Astor gettò il corpo della bambina nel fuoco e si avvicinò a Stella.
Le accarezzò i capelli e le disse di non disperarsi poichè presto avrebbe raggiunto la bambina.
Le prese le mani e le spiegò che la donna accanto a lei era la sua sposa, la regina del suo popolo, la terrificante Shara.
Era temuta e rispettata da tutti. Era la creatura più bella, potente e malvagia che lui avesse mai incontrato.
Purtroppo ebbe la sventura di imbattersi in un mago molto astuto che per fermarla fece un'incantesimo e la imprigionò per l'eternità in quel corpo mummificato.
Astor, però, conosceva bene la magia e riuscì a trovare un rituale che gli avrebbe reso la sua sposa.
Avrebbe dovuto cercare una giovane donna molto bella e pura con la quale concepire una figlia il cui sangue avrebbe riportato in vita la regina.
La giovane in questione, però, doveva avere ul corpo un simbolo identico a quello che Shara aveva sulla fronte, ossia una voglia a forma di stella.
Inoltre il rituale doveva compiersi la notte del 31 dicembre 99.
Solo l'insieme di tutte queste combinazioni gli avrebbe reso Shara.
Astor iniziò le ricerche che lo condussero al villaggio in cui trovò Stella.
Era lei la donna che stava cercando.
Stella era addolorata.
Non sopportava di essere il mezzo con cui quel demone terribile sarebbe risorto ed avrebbe terrorizzato generazioni di uomini, donne e bambini.
Ormai, però, era troppo tardi.
La regina aveva ultimato la sua resurrezione e la stava fissando con occhi avidi di sangue.
Stella sapeva che stava per morire.
Il demone le si gettò addosso ed iniziò a divorarla viva.
Shara era tornata."

Kaito: "Ma questa storia è da brivido!"
Reika: "E non è ancora finita! c'è dell'altro"
 
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Seyfert89
CAT_IMG Posted on 29/6/2007, 20:37




dio mio... secondo me dopo aver letto questo la maki scappa e non si fa più vedere

carino, ma forse è LEGGERMENTE ( ma propio leggermente, quasi non si nota ) tetro, sadico e malvagio
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 29/6/2007, 20:58




tu dici?? allora dv aspetta il resto del racconto comunque ci vogliono un po di cattivoni sennò inizia ad essere una palla!! ^_^
 
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Makicloe
CAT_IMG Posted on 30/6/2007, 15:02




aaaaaahhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!! ma sei impazzito!!!!!!!!!!!!!!!!! altro ke cattivoni!! qst sono dei pazzi maniaci assassini!!!!!!
ke brutalità!!!!!! T^T
io sn una persona sensibile!!! T^T
avrei preferito leggere qlcs con gli uomini in nero!!!
ke tristezza!!!! T^T
meno male ke c'è potty ke mi consola!!!
oggi sn tr scioccata x mandarti malokki...ma la prossima volta...te ne manderò il doppio x avermi fatto prendere un colpo simile!!!!! >.<
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 30/6/2007, 16:39




Forse ho un pò esagerato a vedere i film horror ^_^
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 30/6/2007, 18:37




questa è più leggera l'ho modificata un pochino per maki sennò invece che 1000 gufi malokkiosi potterosi me ne manda 12.000 ^_^

La vendetta di Stella

Shangri là: 25 dicembre Era 11 della nuova genesi

Reika, dopo essersi alzata dalla panca su cui lei e Kaito erano seduti, si sgranchisce le gambe e riprende il racconto da dove l'aveva lasciato.

Reika: "Poco prima che Shara si gettasse su di lei per divorarla, Stella cercò con la mente il mago di cui Astor le aveva parlato e riuscì a trasmettergli l'immagine della regina che stava risorgendo.
Invocò il suo aiuto e lo ottenne.
Tutto accadde in una frazione di secondo e Stella si sentì leggera.
Nell'attimo stesso in cui Shara affondava i suoi denti nel torace della ragazza per poterne divorare il cuore, lei stava già vagando libera e non sentiva alcun dolore.
Il mago era riuscito a scindere l'anima dal resto del corpo.
Shara si stava cibando di un involucro vuoto poichè l'essenza della giovane era libera e non avrebbe potuto catturarla.
Stella vide il corpicino carbonizzato della figlioletta e le fece una promessa.
Le promise che sarebbe tornata e che avrebbe vendicato la sua morte.
Non potendo sopportare oltre lo spettacolo dello strazio del suo corpo, l'anima della giovane lasciò la caverna alla ricerca della persona in cui un giorno si sarebbe reincarnata e per mezzo della quale avrebbe portato a termine la sua vendetta."

Kaito: "Immagino che il ritorno di Shara portò lo scompiglio tra i popoli."

Reika: "Si Kaito........Lei ed Astor godevano della sofferenza altrui.
Di notte mandavano i loro servi nei villaggi vicini a rapire chiunque fosse così stupido da farsi trovare da solo.
Le vittime veniveno condotte dinnanzi ai due demoni che le torturavano.
Bevevano il loro sangue ed ogni tanto si cibavano anche dei loro cuori.
Il più delle volte, comunque, il re e la regina non uccidevano le vittime ma le lasciavano agonizzanti nelle mani del popolo e si divertivano udendo le loro urla disperate.
Si divertivano nel vederli fatti a pezzi e poi divorati dalla schera di belve al loro servizio."

Kaito: "Io ho affrontato parecchi esseri senza cuore, ma questi due mi fanno veramente paura. Non posso permettere che raggiungano il mio mondo. Devo fermarli prima che succeda una catastrofe."

Reika: "Aspetta, Kaito, lascia che ti racconti il seguito della storia.
Come ti dicevo, Astor e Shara avevano ormai pieno potere e vivevano arrecando dolore e sofferenza agli esseri umani finchè successe una cosa che cambiò il corso degli eventi.
Erano passati circa cento anni da quando Shara era risorta.
Astor aveva condotto lei ed il loro popolo di crudeli assassini alla conquista di un nuovo villaggio.
Questo villaggio si chiamava Shangri là.
Era l'anno 199.
Era un luogo molto accogliente e ricco.
A Shara piaque al punto da decidere che d'ora in poi la sua casa sarebbe stata lì.
Tenendo nascosta la loro identità di demoni, mossero battaglia contro gli abitanti del posto e ne uscirono vincitori.
Si fecero proclamare re e regina di Shangri Là e promisero ai nuovi sudditi tanta prosperità.
Vennero acclamati dalla folla quali nuovi sovrani ed iniziarono a governare sul villaggio.
Astor riunì i demoni al suo seguito e gli proibì di svelare la loro vera natura.
Per procurarsi il cibo avrebbero cacciato in villaggi lontani da Shangri là.
Nessuno doveva sospettare chi in realtà fossero, pena la morte.
I demoni, quindi, cacciavano altrove le loro vittime.
Gli abitanti del villaggio vivevano in piena libertà godendo della protezione del re e della regina e mai nessuno avrebbe fatto loro del male.
Trascorse un'altro secolo.
Era l'anno 299.
Astor e Shara erano sempre più potenti e malvaggi con i popoli vicini, ma tolleranti verso gli abitanti di Shangri là che continuavano ad ignorare la vera identità demoniaca dei loro sovrani.
I due mostri avevano accolto nella loro casa la figlia di una veccia coppia di contadini per farne una fidata serva.
La ragazza si chiamava Alisia, aveva un viso angelico ed una bontà infinita.
I due demoni non riuscivano a sopportare tanta onestà e rettitudine quindi cercavano di tentarla con ogni mezzo a loro disposizione per spingerla verso il male.
Alisia, però, oltre ad essere molto buona era anche molto intelligente e furba e nascondeva un segreto che presto avrebbe rovinato l'esistenza dei due demoni.
In lei, infatti, si era reincarnato lo spirito di Stella tornato per vendicarsi del dolore subito.
Shara e Astor non si resero conto di ciò che stava accadendo finchè non fu troppo tardi per impedirlo.
Alisia, la notte del 31 dicembre 299, mentre i due demoni erano lontani dalla loro casa, vi si introdusse portando una piccola ampolla datale dal mago che, secoli prima, aveva aiutato Stella ad abbandonare il suo corpo per poter tornare a vendicarsi.
Quando Astor e Shara tornarono dalla loro caccia trovarono Alisia ad attenderli.
La giovane si avvicinò all'uomo e gli disse che Stella era tornata a prendersi la sua vendetta.
Senza perdere un'istante scagliò contro l'infame demone che aveva ucciso la sua piccola bambina.
Astor iniziò a contorcersi dal dolore.
La pelle del suo volto si stava riempendo di pustole.
Gli occhi erano ormai diventati ciechi.
I bellissimi capelli stavano bruciando.
Stella contemplò compiaciuta la scena.
Finalmente la sua vendetta era stata portata a termine, non aveva più motivo di restare quindi abbandonò le spoglie umane e si diresse nel luogo in cui avrebbe potuto ricongiungersi con lo spirito della sua amata bambina.
La prima parte del piano era stata portata a termine.
Il liquido dell'ampolla era servito per distruggere il corpo del demone, quindi il suo spirito vagava per la stanza alla ricerca di una vittima in cui potersi reincarnare.
Shara disse all'amato che sarebbe andata alla ricerca di un mortale di cui lui avrebbe preso possesso, quindi uscì di corsa lasciandolo solo.
Fu in quell'istante che il mago apparve.
Si avvicinò allo spirito del demone ed iniziò a pronunciare un incantesimo.
Astor indietreggiava per sfuggire alla furia del mago.
Un vortice si stava aprendo e lo stava attirando al suo interno.
Astor lottò per liberarsi dalla forza che lo stava risucchiando, ma fu tutto innutile.
Il vortice lo risucchiò e si richiuse dopo averlo inghiottito.
Il mago terminato l'incantesimo, scomparve.
Shara giunse in tempo per vedere il suo amato scomparire per sempre.
Il mago aveva cercato di spedirlo in una dimensione infernale dove non avrebbe causato più dolore a nessun e, soprattutto, dove lei non lo avrebbe mai più ritrovato.
La regina, però, è un demone molto potente e con l'aiuto della magia nera era riuscita ad impedire che Astor finisse nella dimensione infernale ed aveva invece deviato il suo spirito in un altra dimensione per dargli la possibilità di incarnarsi in un altro essere.
Shara, fortunatamente, non conosceva l'essere in cui Astor si era reincarnato e nemmeno in quale dimensione l'aveva spedito la magia che l'aveva liberato, quindi sguinzagliò le sue belve in ogni tempo conosciuto per poterlo rintracciare."

Kaito: "Perchè dici che Shara non sa dove si trova Astor? E' stata lei a spedirlo in un'altra dimensione! come può non sapere dove l'ha mandato?"
Reika: "Quando Shara è tornata da Astor il vortice si stava richiudendo quindi ha dovuto agire in fretta per impedire che l'inferno lo risucchiasse per sempre per cui ha usato tutta la sua forza per deviare lo spirito dell'amato senza avere idea del luogo in cui sarebbe finito. La cosa importante era che non finisse all'inferno perchè altrimenti lei non avrebbe più potuto aiutarlo. Qualsiasi luogo andava bene. In seguito lo avrebbe cercato. E qui entra in gioco il tuo mondo. Shara, dopo dodicimila anni di ricerche ha scoperto che Astor si trova nella tua Era. L'angelo che tu conosci con il nome di Antares è, era un servitore e amico di Astor. E' lui che lo ha ritrovato ed ha informato Shara. Ora la regina sa dove sia il suo amato ed anche che aspetto ha."
Kaito: "Bene, non bastava Antares....ora i miei amici si troveranno a combattere anche con quel pazzo di Astor e se tutto va male......avranno anche la sfortuna di conoscere Shara. Dobbiamo impedire che ciò accada. Dobbiamo rintracciare il mago che ha cercato di spedire Astor all'inferno. Con il suo aiuto ce lo manderemo accompagnato da Antares e Shara. Tu non sai chi sia questo mago? Potremmo trovarlo?"
Reika: "Non sarà tanto difficile trovarlo....basta tornare alla DEAVA dove ci sta aspettando"
Kaito: "Ma che dici?"
Reika: "Dico che tu lo hai già conosciuto.....si tratta di Fudo"
Kaito: "Fudo?????"
 
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Makicloe
CAT_IMG Posted on 1/7/2007, 14:04




uuh!! in effetti era molto meno impressionante del capitolo precedente!! in qst caso ti abbono i malokki ke ti avrei dovuto infliggere!!! ^.^
continua presto!!!
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 4/7/2007, 21:10




Maaaakiiiii questa è molto più leggera cmq ho fatto una fatica a scriverla non mi venivano le idee giuste cmq penso che sia uscito una skifezza questo capitolo ç_ç

Fudo

New-Shangri là: 25 dicembre Era 23 della nuova genesi.
NEW-DEAVA: LA GRANDE SALA

Meimi: "Presto, venite....forse ci siamo. Guardate questa foto. L'uomo ritratto è molto somigliante al disegno fatto da Miyu."

Il gruppo si riunisce intorno a Meimi per vedere la foto.
La ragazza passa il libro a Takeru che inizia a leggere il contenuto a voce alta.

Takeru: "L'uomo ritratto si chima Gen Fudo. Non c'è una data di nascita nè di morte. Purtroppo non ci sono molte notizie sulla sua vita. Nei primi secoli dopo Cristo dovette combattere contro due demoni molto potenti che terrorizzavano i poveri contadini indifesi, i loro nomi erano Astor e Shara. Qui c'e scritto che non riuscì ad ucciderli però li separò cercando di mandare Astor in una dimensione infernale dalla quale non avrebbe mai dovuto liberarsi. Purtroppo l'incantesimo riuscì solo in parte....le notizie riportate su questo libro non sono molto dettagliate.....l'unica cosa certa è che il demone in questione era una creatura malvagia e senza alcuna pietà e non si sa che fine fece. Potrebbe essere ovunque. E si sa poco di questo Gen Fudo."
Kyuusuke: "Allora siamo al punto di partenza...non abbiamo idea di come trovare Kaito."
Takeru: "No....aspettate un momento...la soluzione era qui sotto il mio naso e io non la vedevo."
Taka: "Cosa significa Takeru? cosa hai scoperto?"
Takeru: "Guardate bene questa foto. Dietro le spalle dell'uomo c'è una struttura....a voi non vi sembra famigliare?"
Miyu: "Sembra la NEW-DEAVA ma solo non modernizzata come è adesso."
Daiki: "Si hai ragione Miyu...sembra la NEW-DEAVA!"
Takeru: "La storia di Shangri là narra che venne costruito all'inizio dell'Era 11 e distrutto alla fine dell' Era 11. Ora sappiamo dove si trova Kaito. Il nostro amico è intrappolato nella Shangri là di quell'Era.

Takeru è soddisfatto del lavoro svolto da tutti ma ora ha bisogno di Meimi. Solo lei, usando la magia, può scoprire il periodo esatto in cui Kaito si trova. Per poterlo far tornare, infatti, devono conoscere il giorno esatto in cui cercarlo.

Shangri là: 25 dicembre Era 11 della nuova genesi.

Kaito: "Tu mi stai dicendo che Fudo ha più di 12.000 anni?"
Reika: "Esattamente non conosco la sua età, però so che è molto vecchio"
Kaito: "Ma se è un mago così potente, perchè ha bisogno di me per sconfiggere Shara? Non può usare la sua magia e ridurla a pezzettini piccoli piccoli?"
Reika: "Se fosse possibile l'avrebbe già fatto, ma Shara è diventata sempre più potente nel corso degli anni e Fudo da solo non può sconfiggerla. Ora che c'è la possibilità che Astor ritorni, molto probabilmente, ci annienterebbero. Tu sei la nostra arma segreta."
Kaito: "E tu che ruolo hai in tutto questo? Perchè ti trovi qui? la mia amica Meimi penso che sia una tua discendente. Vi somigliate come due goccie d'acqua ed anche lei ama la magia. E' la nostra strega buona! Mi manca tantissimo!"
Reika: "Anch'io avevo un'amica, una ragazza dolcissima sempre pronta ad aiutare il prossimo. Si chiamava Assia. Eravamo come sorelle. Una sera è uscita e non è più tornata. Due anni dopo la sua scomparsa l'ho rivista. Era china su sua madre a la stava divorando. Quella maledetta Shara aveva deciso di non ucciderla ma di trasformarla in un demone. Vedendo ciò che stava succedendo non sono riuscita a muovermi. Ero paralizzata dall'orrore. La mia amica ha cercato di aggredirmi ma io sono fuggita. Non potevo battermi con lei! non potevo ucciderla! nonostante fosse diventata un demone io non ho trovato dentro di me la forza per combatterla! Ho lasciato che i sentimenti mi offuscassero la mente e, per causa mia, il demonio in lei ha continuato ad uccidere persone innocenti. Se io l'avessi fermata avrei impedito la morte di molta gente. Ora sono pronta. Aiuterò Fudo nella lotta finale e la ucciderò, solo così la sua anima potrà riposare in pace."
Kaito: "Torniamo alla DEAVA, voglio parlare con Fudo."

I due giovani escono dalla caverna e tornano alla DEAVA.
Raggiungono la stanza del mago ed entrano.
Fudo li stava aspettando.

Fudo: "Bentornati, immagino che avrai molte domande da rivolgermi Kaito. Chiedi pure, cercherò di rispondere."
Kaito: "Cosa succederà il 31 dicembre? perchè dobbiamo cercare di fermare Shara entro quella data?"
Fudo: "Ogni 12.000 anni il portale cosmico si apre e chiunque vi salti dentro può viaggiare nel tempo e raggiungere l'epoca desiderata. Lo scadere del dodicimillesimo anno si avrà al 31 dicembre."
Kaito: "Se ciò che dici è vero come mai sono qui? evidentemente hai fatto male i conti visto che il portale se è già aperto mesi fa e mi ha condotto in questo luogo."
Fudo: "l'unico modo per far aprire il portale prima dei dodicimila anni era quello di usare un rituale apposito. E' questo il motivo per cui il vortice si è aperto."
Kaito: "Ma se il vortice è solo una porta d'accesso ad un'altra dimensione, ciò significa che io mi sono sacrificato per niente! La terra non era in pericolo! Non occorreva che io riavviassi la Sacra Genesi per richiudere il vortice! Se avessi lasciato che Antares vi saltasse dentro, sarebbe tornato qui e nessuno di noi l'avrebbe più rivisto!"
Fudo: "No Kaito, non è così! il portale deve aprirsi unicamente ogni dodicimila anni ma Antares lo ha aperto con la magia e ciò non è consentito. Una simile azione avrebbe scatenato il caos nel tuo mondo che sarebbe divenuto facile preda per tutti i demoni e angeli delle tenebre. La razza umana non avrebbe avuto scampo. Solo il tuo sacrificio ha impedito il mondo di sprofondare nelle tenebre."
Kaito: "Ma perchè Antares aveva così tanta fretta di tornare qui? Non poteva aspettare che il portale si aprisse da solo? mancavano solo pochi mesi...perchè si è dato da fare? se avesse atteso si sarebbe risparmiato un bel pò di botte da parte mia."
Fudo: "Antares doveva tornare al più presto poichè recava una notizia importantissima per Shara."
Kaito: "Tanto importante da rischiare la vita durante i nostri combattimenti?"
Fudo: "Antares era riuscito a trovare Astor e doveva informare immediatamente Shara."
Kaito: "Mentre stavo avviando la Sacra Genesi per richiudere il vortice ho visto il servo di Antares che lo stava portando via dal luogo della battaglia. Era ridotto piuttosto male. Come ha fatto ad informare Shara?"
Fudo: "Anche Antares è entrato nel vortice. Il servo conosceva un altro luogo in cui il portale si sarebbe aperto e così vi ha condotto il suo angelo delle tenebre ed insieme sono tornati qui dove Antares è stato curato da Shara ed in breve tempo ha ritrovato tutto il suo antico potere."
Kaito: "Quindi Antares è qui!"
Fudo: "Si Kaito, ed ha ripreso ad uccidere e seviziare i poveri innocenti che incontra sul suo cammino."
Kaito: "Mi dispiace per la gente del tuo mondo, però io sono molto felice che i miei amici si siano liberati di lui. Ora non devo più preoccuparmi per loro."
Fudo: "I tuoi amici hanno solo sei giorni, poi il portale si aprirà e Shara e Antares andranno nel tuo mondo per riprendere Astor e sarà il caos."
Kaito: "Bene mago, ho capito! Non permetterò che quei maledetti demoni devastino il mio ed il tuo mondo quindi ora dimmi tutto ciò che dovrei ancora sapere su Shara, Astor e Antares. Voglio tutta la storia."
Fudo: "Ti racconterò tutto, ma ti avverto che non ti piacerà sentire quanto ho da dirti. Ora però facciamo una piccola pausa. Le cuoche della mensa hanno preparato il pranzo per noi, quindi mi sembra scortese non approfittarne. Nel pomeriggio ritorneremo alla grotta. Ti racconterò tutto ciò che devi sapere e ti mostrerò il nuovo volto di Astor."
Kaito: "Tu conosci la nuova identità del demone? Come è possibile?"
Fudo: "Quando Antares è tornato qui non era solo, c'era il suo devoto servo con lui. Un esser codardo pronto a tutto pur di salvarsi la pelle. Circa due mesi fa l'ho incontrato nella foresta. Pensava di usarmi come spuntino pomeridiano ma ha avuto una brutta sorpresa, perchè, oltre ad essere rimasto a digiuno, ha subito anche la mia ira. Per salvarsi la vita mi ha rivelato che Antares era tornato, che era di nuovo potente e che sapeva dove si trovava Astor e quale fosse il suo aspetto. Grazie a lui ora anch'io conosco il nuovo volto del demone e so che si trova nel tuo mondo. Ovviamente ho dovuto eliminare il servo pusillanime. Non volevo che raccontasse ai suoi padroni che sono a conoscenza di tali informazioni. Loro devono continuare a credere di avere un vantaggio su di noi. Ora andiamo a pranzare, più tardi ti parlerò dei nostri nemici."

Edited by vectorsol - 5/7/2007, 04:26
 
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Makicloe
CAT_IMG Posted on 5/7/2007, 14:11




nn è una skifezza!!! a me è piaciuto!!!
kissà quale sarà il nuovo volto di astor...e se fosse qlcn ke kaito conosce?!? oh mamma!!!
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 5/7/2007, 15:00




non anticipo nulla hihi ^^
 
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Seyfert89
CAT_IMG Posted on 8/7/2007, 14:35




mi sono letto 2 capitoli di fila.. bella, bella, continuala
 
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Makicloe
CAT_IMG Posted on 9/7/2007, 14:10




CITAZIONE (vectorsol @ 5/7/2007, 16:00)
non anticipo nulla hihi ^^

guarda...nn avevo alcun dubbio!!! -__-
 
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vectorsol
CAT_IMG Posted on 12/7/2007, 22:59




dopo giorni di blocco ecco un nuovo capitolo di cui non è che mi piaccia molto ditemi cosa ne pensate ^^

Astor, Shara e Antares

Shangri là: 25 dicembre Era 11 della nuova genesi
INTERNO GROTTA

Dopo aver pranzato, Fudo, Kaito e Reika si recano nella grotta segreta.
Il mago prende alcuni libri da uno scaffale, lì posa sul tavolo ed inizia a raccontare la sua storia a Kaito.

Fudo: "Come sicuramente avrai capito, io sono abbastanza vecchio. Sono nato nell'anno 1 quindi quest'anno ricorre il mio 23millesimo° compleanno"
Kaito: "Però! complimenti, te lì porti proprio bene i tuoi millenni!!!"

Reika lancia un'occhiata a Kaito per indurlo a fare silenzio ed il mago riprende il racconto.

Fudo: "Shara è una mia coetanea, e non solo. Siamo nati nello stesso giorno nello stesso villaggio. Siamo stati amici durante tutta l'infanzia e successivamente amanti. Comunque andiamo per ordine e partiamo dell'inizio.
Come ti dicevo io e Shara siamo nati lo stesso giorno.
Le nostri madri erano amiche quindi noi eravamo insieme fin da piccoli.
All'età di dieci anni eravamo inseparabili.
Shara era bellissima, era sveglia e vivace e si metteva sempre nei guai, però non era una cattiva persona. Era il suo carattere impulsivo che la metteva in situazioni rischiose dalle quali dovevo sempre tirarla fuori.
A dodici anni conoscemmo una vecchia maga ed iniziammo ad interessarci di magia.
Shara era avida di conoscenza ed apprendeva in fretta.
Col passare del tempo divenne sempre più brava. Conosceva tutti gli incantesimi a memoria e si divertiva ad usarli per soddisfare suoi desideri.
Anch'io avevo appreso le arti magiche con facilità però evitavo di usare la magia per i miei scopi personali.
A diciotto anni decidemmo di trasferirci in una piccola capanna e diventammo amanti.
Sentivo che Shara stava cambiando però per l'amore che nutrivo per lei mi offuscava la mente impedendomi di vedere ciò che era ormai lampante.
Shara aveva iniziato a praticare la magia per far soffrire le persone che non le piacevano.
Si divertiva a causare loro atroci sofferenze e si nutriva del loro dolore.
Quando la gente del villaggio venne da me per lamentarsi del comportamento della mia donna io ero pronto a punirla ma lei mi disse che aspettava un figlio.
Questo cambiò tutto. Decisi di lasciare il villaggio e di condurre Shara in un altro luogo sicuro.
Dopo due settimane di viaggio giungemmo nel posto in cui ebbe inizio questa dolorosa storia.
Quando arrivammo eravamo stanchissimi.
Shara era al secondo mese di gravidanza e stava poco bene quindi accettammo l'invito del capo villaggio a stabilirci nella sua casa fino alla nascita del bambino.
Erano tutti molto gentili con noi, specialmente il figlio del re.
Lui, in particolar modo, si prendeva cura di Shara, non le faceva mai mancare nulla.
Soddisfava ogni suo più piccolo capriccio.
Credere che si interessasse a lei solo per amicizia fu il mio più grande errore.
In realtà eravamo finiti in un villaggio di demoni e nessuno ci aveva mai fatto del male semplicemente perchè il figlio del re si era innamorato di Shara e la voleva per lui.
Però non voleva correre il rischio di affrettare gli eventi quindi decise di sopportare la mia presenza perchè temeva che la mia morte avrebbe turbato Shara per cui rimandò il mio assasinio.
Trascorrevano i mesi e Shara passava sempre più tempo col figlio del re che, a mia insaputa, le stava insegnando a praticare la magia nera e la stava plagiando.
Quando Shara giunse all'ottavo mese di gravitanza il nostro amore non esisteva più.
Lei pensava esclusivamente alle arti magiche ed aveva iniziato ad odiare il figlio che portava in grembo.
Una notte mi svegliai e vidi che Shara era sparita.
Mi alzai ed uscii per cercarla.
Dal bosco arrivava l'eco di canti e di urla strazianti.
Senza essere visto vi avvicinai al luogo dal quale proveniva tutto quel chiasso e fu allora che la vidi.
Shara aveva partorito una bimba.
Il figlio del re si trovava accanto a lei ed impugnava un grosso coltello.
Prima che io potessi fare qualcosa per impedirlo, quel maledetto demone uccise la mia bambina, le strappò il cuore, lo diede a Shara ed insieme lo divorarono mentre il resto della tribù ballava e cantava intorno al fuoco.
Shara si era cibata della sua creatura, così come voleva il rituale magico, ed ora era divenuta immortale.
Lei ed il suo nuovo sposo avrebbero regnato per sempre insieme.
Ed insieme iniziarono il loro cammino sulla strada della malvagità uccidendo dozzina di fanciulle che erano state catturate dai loro servi per sfamarli al termine del rituale magico.
Shara si gettò su quelle povere creature indifese e spaventate e fece scempio dei loro corpi.
Bevve il loro sangue con avidità e si nutrì dei loro cuori mantre il suo sposo, ormai sazio, guardava la scena con infinita ammirazione.
Shara sembrava una belva affamata.
Non dimostrò la minima pietà verso le povere fanciulle.
Le torturò e le uccise con spietata cattiveria.
La sua malvagità era ormai pari a quella del suo sposo.
Non riuscendo a guardare ancora quella carneficina e non potendo fare nulla per impedirla decisi di scappare promettendo a me stesso che sarei tornato ed avrei vendicato la mia bambina."

Kaito: "Il nuovo sposo di Shara era Astor vero? Era lui il figlio del re del villaggio?"
Fudo: "Si, era proprio Astor. Quel maledetto si è preso la mia famiglia e l'ha distrutta."
Kaito: "Mi dispiace...lo devi odiare proprio tanto!"

Fudo: "L'odio è il sentimento che mi aiutò nella mia vendetta.
Dopo la morte di mia figlia iniziai a studiare la magia nera.
Io ero bravo ed apprendevo in fretta. In poche decine di anni avevo imparato incantesimi terribili, ma, soprattutto, sapevo come punire Shara.
Era l'anno 50
Astor e Shara si erano stabiliti col loro popolo in un villaggio di poveri contadini ed avevano ucciso quasi tutti gli abitanti del luogo.
Una notte decisi di attuare il mio piano e mi recai nella tana dei demoni.
Shara non mi riconobbe poichè il mio aspetto era cambiato, erano passati 30 dal nostro ultimo incontro ed io ero invecchiato un pò mentre lei era ancora bellissima.
Dissi loro che ero un messaggero di Antares.
Ovviamente i due mostri non mi credettero sulla parola quindi gli mostrai l'anello di Antares dicendo che me lo aveva dato come lasciapassare."

Kaito: "Come facevi ad avere un anello di Antares? Dubito che te lo avesse regalato lui! E', comunque, che significato aveva l'anello?"

Fudo: "Antares era sempre stato un'angelo delle tenebre molto potente ma anche molto vanitoso.
Amava i gioielli ed in modo particolare un anello.
Era il suo simbolo. L'oggetto che utilizzava per comunicare con Astor e Shara.
Se aveva delle notizie importanti da riferire loro dava l'anello ad un fedele servo e lo mandava a cercarli.
L'anello serviva da lasciapassare. Era il mezzo con cui il servo si faceva riconoscere e quindi nessuno l'avrebbe ucciso.
Nei pochi mesi trascorsi nel villaggio di Astor ebbi modo di vedere più volte quell'anello al dito di persone diverse che chiedevano udienza.
Solo a distanza di anni scoprii l'importanza di quell'gioiello, così elaborai il mio piano.
nell'anno 50 raggiunsi il villaggio di Shara e mi stabilii in un luogo sicuro.
Attesi qualche settimana e finalmente il servo di Antares comparve.
Sapevo che sarebbe arrivato poichè Antares non lasciava mai passare tanto tempo tra una missiva e l'altra.
Lo affrontai, lo uccisi e gli rubai l'anello.
La sera stessa mi recai dai due demoni e chiesi di poter parlare da solo con Shara poichè dovevo riferirle un messaggio personale di Antares.
I due mostri, riconosciuto l'anello, non si insospettirono così Astor uscì dalla grotta e mi lasciò da solo con Shara.
Lei era bellissima e giovane, proprio come me la ricordavo."

Kaito: "Anche se la odiavi non ti sarà stato facile compiere il tuo dovere per fermarla"
Fudo: "No...non fu facile ma lo feci"

Kaito abbassò lo sguardo guardando tristemente il pavimento della grotta, dopo qualche secondo scacciò la tristezza e chiede a Fudo di proseguire la storia.

Fudo: "Mi trovavo solo con Shara e la vidi per quello che era, un demonio!
La dolce bambina con cui giocavo nell'infanzia e la donna della quale mi ero innamorato non esistevano più. Al loro posto c'era quell'essere malvagio ed io dovevo punirla.
Le diedi un'ampolla contenente del liquido rosso.
Le dissi che era il sangue di una strana creatura che Antares aveva catturato.
Bevendolo lei sarebbe diventata ancora più bella di quanto già non fosse.
Ogni uomo sarebbe caduto ai suoi piedi.
Shara era un demone ma restava pur sempre una donna.
L'idea di diventare irresistibile agli occhi di tutti le fece prendere l'ampolla e trangugiare l'intero contenuto in pochi sorsi.
Dopo aver bevuto mi guardò con aria di sfida per vedere che effetto stava provocando su di me.
Io incominciai a ridere ed in quel momento lei mi riconobbe.
Pronunciò il mio nome ma fù l'ultima cosa che disse.
Si accasciò al suolo mentre la sua pelle si raggrizziva.
In breve la stupenda Shara si era trasformata in un'orrida mummia.
Avrei voluto fare lo stesso con Astor ma sapevo che non era possibile quindi, non visto, lasciai la grotta.
Non avevo vinto la guerra però ero riuscito a mettere a segno un ottimo colpo!
Astor capì che ero stato io a mummificare la sua regina ed inviò i fedeli servi a cercarmi per uccidermi ma non riuscì a trovarmi, ormai ero già lontano.
Circa vent'anni dopo mi resi conto di aver fatto un terribile errore quando mummificai Shara invece di ucciderla.
Scoprii infatti che esisteva un incantesimo in grado di ridarle la vita.
L'incantesimo di cui ti ha già parlato Reika.
Naturalmente anche Astor era a conoscenza di tale incantesimo e stava cercando la donna con la quale poterlo praticare.
Io pensai che erano troppe le combinazioni che dovevano verificarsi affinchè Astor potesse praticare il rito magico quindi all'inizio non mi preoccupai.
Quando, però, seppi che esisteva una bellissima ragazza con una voglia a forma di stella sulla fronte capii che la situazione stava precipitando.
Era l'anno 99
Se Astor avesse trovato la giovane l'avrebbe sposata ed avrebbe concepito con lei la chiave per la resurrezione di Shara.
Non potevo lasciare che accadesse una simile catastrofe.
Come già sai, però, io fallii.
Quando giunsi al villaggio di Stella lei era gia partita con Astor.
Avevo perso la battaglia più importante ma la guerra era solo all'inizio.
Sapevo cosa sarebbe successo alla povera ragazza ed anche alla sua bambina.
Il cuore di mia figlia era servito a Shara per divenire un demone immortale.
Il cuore della figlia di Stella le sarebbe servito per annullare l'effetto della mia pozione e tornare in vita.
E sapevo anche che il rito sarebbe stato portato a termine la notte del 31 dicembre.
Attesi con trepidazione la fine dell'anno preparandomi per la grande magia.
Mentre Astor portava a termine il rito per la resurrezione, io usai tutta la mia forza mentale per aiutare lo spirito di Stella a lasciare il suo corpo mortale prima che Shara la divorasse.
Fu tutto ciò che riuscii a fare in quella situazione.
Non potevo impedire il rito però mi ero procurato un'alleata che, al momento buono mi avrebbe aiutato.
Ed il momento buono, come tu sai, arrivò.
E' grazie a lei se Astor e Shara sono stati separati.
Non possiamo permettere che si riuniscano di nuovo!
Per oggi credo che possa bastare. Ritornate alla DEAVA ed andate a letto.
Domani vi racconterò la fine della storia."
 
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Makicloe
CAT_IMG Posted on 13/7/2007, 14:03




O__________O
alcuni fatti sn leggermente inquietanti...tt la storia dei cuori...xò almeno spiega un po' di cose su shara e astor...
continua presto ke sn curiosa di sapere cm finisce la storia di fudo!! ^.^
 
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PRATTOLOGA
CAT_IMG Posted on 20/7/2007, 15:25




si anch'op voglio sapere dai dai dai dai dai dai
 
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46 replies since 22/6/2007, 20:28   459 views
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