| scusate il ritardo ma ho avuto problem di computer attenzione...questo cap è, o dovrebbe essere V.m 18...quindi se avete il cuore fragile, nn leggete ke è una porkeria, scritta malissimo!! Cap 19: ma angelica c’è l’aveva il reggiseno? (prima di tutto volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in questo capitolo, quindi…grazie al buscofen/pan, al succo di frutta all’arancia Skipper, alle mie tartarughe e al mio cane, che tra l’altro continuavano a fissarmi inebetiti e naturalmente mia zia (di 15 anni! Possibile che sl io abbia una zia più piccola di me e per di più rompiballe????) Marilea che mi ha suggerito le parole, messo sotto il naso l’acetone quando non reagivo più, preso a schiaffi quando cercavo di scappare e che alla fine ha continuato lei la scena h..SPOILER…grazie Marilea!)(tra parentesi è lei che mi ha costretta a scrivere questo capitolo! Quindi se vi piace ringraziate lei, al contempo se non vi piace prendetevela sempre con lei! XD)
Erano passati due giorni dal litigio, Silvia continuava a piangere come una fontana e Apollo non faceva che girare per la foresta nervoso. Come se non bastasse Baron ce l’aveva a morte con Lili senza un motivo apparente, anche se Sibilla sapeva che di sicuro lei doveva avergli detto qualcosa, ma aveva preferito non indagare e la ricerca della chiave era ad un punto morto. Lei e Lili avevano cercato sia in biblioteca sia nella collezione privata di Sirius, ma non erano riusciti a scoprire nulla e il fatto che nessuno doveva sapere della missione le aveva ulteriormente svantaggiate.
-Uff…- fece Sibilla chiudendo di botto un grosso tomo polveroso..- qui non c’è niente! È inutile, non troveremo mai nulla!- L:- abbi pazienza!- rispose l’amica senza mai staccare gli occhi dal suo libro..- da qualche parte dovrà pur esserci qualcosa!- e riprese a girare nervosamente le pagine… Sb:- ti dico di no! Io mi arrendo!- e gettò il capo all’indietro… L:- vedi?..- disse ridendo..- se tu non avessi perso tempo a giocare al cupido, forse avremo già la chiave…- Sibilla tornò dritta e alzò un sopracciglio:- ah davvero? E tu? Trovi così divertente far innervosire Baron?- L:- ma io l’ho fatto solo perché ti amo! Non voglio dividerti con nessuno…- disse mandandogli un bacio con la mano… Sb:- se se…- rise divertita…- me la sapevo cavare da sola, grazie! Tu invece hai perso un possibile amico…- L:- non ho bisogno di nuovi amici, Sibilla…- disse tornando a guardare il libro..- ma di una stupida chiave!- Sibilla si fece pensierosa, poi disse…:- pensi che nel libro dell’alta genesi ci sia qualcosa?- Lili alzò di scatto la testa..:- può essere! Però quel libro c’è l’ha sempre Rena…- Sb:- allora andiamo a parlarci!- disse alzandosi dalla sedia…- nessuno lo conosce più di lei!- L:- ma…- Sb:- dai Lili… staremo attente a quello che chiediamo!-
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Apollo girava per il giardino, quando vide un ombra muoversi nella stanza di Sirius…
A:- ma che…il principino non era partito?- così salì su un albero ed entrò, se c’era qualcuno, doveva stare per forza al piano di sopra, si tolse le scarpe per non far rumore e cominciò a salire…
Si:- Sibilla? Sei tu? Come hai fatto ad ent…- chiese Silvia sentendo qualcuno salire le scale, ma quando vide chi era, sentì le lacrime risalire – che ci fai qui? Vattene…-
A:- ehi ehi, calmati principessa fessa, credevo che ci fosse un ladro, ma ha quanto pare ci sei solo tu! Che hai fatto?- disse notando gli occhi gonfi..- sei triste perché il fratellino è partito?- in quei momenti si odiava per le sue parole, soprattutto dopo che vide che Silvia era sull’orlo delle lacrime. Non sopportava vederla piangere... Si:- e a te che importa! Meno male che fra poco lasceremo la Deava…- A:- cosa?- chiese il ragazzo allarmato… Si:- hai sentito bene!- disse tentando, inutilmente, di trattenere le lacrime – f-fra poco…sing…me ne vado…c-così fi-finalmente non vedrò più… sing….più la tua…sing…brutta….sing…faccia….- ma non riuscì a finire la frase, infatti Apollo l’aveva abbracciata e in quel momento la stava stringendo con tutta la forza cha aveva in corpo…
A:- per favore, smettila! Prendimi a pugni piuttosto, ma smettila di piangere. Non sopporto di vederti in questo stato!-
Silvia si aggrappò alla maglietta del ragazzo ma continuò a piangere…:- io non voglio andarmene. Io voglio stare con te!- A:- shhh, stai tranquilla! Non permetterò che tu parta…-
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Sb:- eccola! Allora, come facciamo a chiedergli della chiave senza farci scoprire?- chiese Sibilla sbucando da un cespuglio… L:- e che ne so? Sei tu quella che si è fatta venire questa brillante idea…-
R:- volete sapere qualcosa della chiave?- chiese improvvisamente Rena voltandosi nella loro direzione…
Sb:- iiiih, c’ha scoperto!- disse alzandosi di scatto..- ehm, ne sai qualcosa, Rena? Sai, c’è venuta questa curiosità e…- R:- so perfettamente il motivo per cui la cercate!- disse tranquilla, poi sghignazzò e aggiunse – e so anche chi siete!- L:- glom!- Sb:- uao! Non è che sei parente di Lili? Anche lei di solito sa tutto!- L:- ehi!- Sb:- ma è vero! Comunque poche storie dicci della chiave…- R:- Sibilla…i tuoi genitori non ti hanno insegnato cos’è l’educazione?- Sb:- umm…si…una volta…ma chi se lo ricorda!- L:- =_=”””- R:- interessante! Comunque cosa avete scoperto della chiave?- L:- eh? Ah si, che la possedeva Angelica e che ora non si trova a Shangri-la!- Sb:- ne da nessun altra parte!- R:- e avete cercato ovunque? Sicure che non avete tralasciato qualche posto?- Sb:-eh? Bhe, al bagno non abbiamo cercato! O_o”””- R:- non intendevo questo!==””…- guardò Sibilla e poi disse – se tu fossi Angelica…- poi fece una pausa notando l’effetto che aveva fatto la frase su Sibilla, cioè irrigidirla…- dove la nasconderesti?- Sb:- io? Bhe, la porterei addosso…tipo nel reggiseno!- L:- =.=”””- R:- Quindi?- L:- cioè stai dicendo che dobbiamo andare a frugare nel reggiseno di Angelica? ma a quei tempi esisteva Ò.o????- R:- =.=””””” no…. Io intendevo….- P:- hei ragazze!- disse Pierre spuntando da dove…- non si discute, domenica si va al mare, è l’ultimo giorno d’estate!- R:- io non vengo…il sole fa m…- ma Pierre afferrò la carrozzella e la trascinò via… P:- niente ma…ora tu vieni con me a comprare un costume!- Sb:- ma…ma…O.O- L:- c’eravamo quasi…=.=””””- Sb:- mmm…non mi risulta che avesse un reggiseno…- L:- =.=””””” ZZZZZZZZZZZZ
Finalmente Silvia si era calmata e ora stava tranquillamente abbracciata da Apollo che, seduto con lei sul letto, gli accarezzava i capelli…
A:- Silvia?- Si:- mmm?- A:- t-ti volevo chiedere…. S-scusa!- balbettò…-non avrei mai dovuto arrabbiarmi…. Se non ti avessi trascurata tu non te la saresti mai presa con…- Silvia gli tappò la bocca:- shhh! Non c’è ne bisogno…anch’io ho sbagliato!- quello che aveva sentito gli bastava, sapeva quando fosse costato ad Apollo dirgliele… A:- lo sai che ti amo?- disse rifacendo il verso alle parole della ragazza… Silvia sorrise e disse:- mh mh!- iniziò a baciargli il mento per poi spostarsi verso la mascella… Continuò a baciargli il viso sino a trovarsi faccia a faccia con lui, quindi prese a sfiorargli le labbra con le sue, Apollo a quel punto divenne più esigente e le fece dischiudere la bocca, approfondendo il bacio. Le mani, intanto, presero a muoversi da sole e a insinuarsi sotto i vestiti, che iniziarono a salire, costringendo i due a staccarsi dal bacio per farli scivolare via. Silvia si mise a cavalcioni sul ragazzo che prese a baciargli il seno da sopra la stoffa e a premersi contro di lei facendole sfuggire un gemito. Presa da quelle sensazioni si accorse solo dopo un pò che le mani di Apollo stavano lottando contro il gancetto che non voleva saperne di aprirsi e stava iniziando a innervosirsi, così, prima che scoppiasse, Silvia lo sganciò buttandolo via. Un ondata di vergogna la travolse quando si rese conto che era la prima volta che si scopriva così tanto e che gli occhi del ragazzo si erano offuscati di desiderio appena aveva tolto l’indumento, ma la cosa durò poco, perché Apollo iniziò a toccare e baciare il suo seno, facendola gemere ancora più forte e cancellandogli ogni pensiero coerente. Lo cinse con le gambe e si avvinghiò, facendo aderire ogni curva del corpo e muovendosi contro di lui. Apollo, eccitato, la spinse sul letto e prese a baciargli la gola, il seno, la pancia soffermandosi sull’ombelico, che divenne il suo obbiettivo. Continuò a scendere finché qualcosa non catturò la sua attenzione e suscitò la sua ilarità… Silvia, allora, aprì gli occhi e lo guardò perplessa finché non smise di ridere e esclamò… A:- ah ah ah, chi si rivede!- disse guardando i pulcini che gli ammiccavano dagli slip della ragazza… Si:- stupido!- sbuffò gonfiando le guance, poi, vedendo che non la smetteva di ridere, fece per tirargli un calcio in faccia, ma il piede fu agguantato dal ragazzo che, tornato serio, prese a baciarlo. Prima si dedicò al tallone, baciandolo e mordendolo, poi passò ad accarezzarle la pianta per finire con le dita. Le baciò lentamente, un ad una per poi accoglierle in bocca, nel mentre guardò la ragazza sottecchi notando con piacere che si lasciava sfuggire deboli sospiri, sopraffatta dal piacere. Questi, crebbero di intensità quando lui abbandonò il piede per risalire al polpaccio e alla coscia. Finito il suo lavoro, risalì e guardò la ragazza un attimo, per poi avvicinarsi la suo viso… Silvia si lasciò baciare felice e fece scendere le mani verso la lampo dei pantaloni di lui. (XP n.d.autrice che sviene!)(da qui procedo io! N.d.zia più figa del mondo!)(aggiungerei anche la più perversa! N.d.a)(zitta tu! Nd.Marilea che accoppa la nipotINA impertinente)(XP n.d.a)(ehm..ehm..n.d.Silvia MOLTO INCAZZATA)(ok…iniziamo, fate largo gente, arriva il capolavoro!!^^ n.d.Marilea che si mette a scrivere..) Se qualcuno gli avesse chiesto cosa fosse successo dopo, Silvia non avrebbe mai saputo raccontarlo. Nella sua mente c’erano solo ricordi fumosi: quel dolore lancinante al basso ventre, lo sfregamento della schiena con il lenzuolo, quello con il petto di Apollo, i suoi baci, le mani che si sfioravano, il piacere che si diffondeva in lei e il corpo inerte del ragazzo che si accasciava su di lei…
(è questo sarebbe il capolavoro?? =.=””” n.d.a)(già, ho superato me stessa, eh?? N.d.M)(no comment! N.d.a)
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- pff…c’eravamo quasi….- sbuffò Lili dando un calcio ad un sassolino che gli intralciava la strada… Sb:- dai su! Infondo possiamo sempre riparlarci!- rispose Sibilla cercando di consolare l’amica… L:- non è questo il problema! Oramai non abbiamo più molto tempo!- Sb:- e perché? L’hangar è pronto? O.O???- L:- ma no!- disse Lili agitata..- ti rendi conto che siamo ad agosto?- Sb:- allora? Cos’è, vuoi festeggiare il natale in famiglia?- L:- non ci arrivi, eh?- Sb:- ma se non mi dici cosa sta succedendo, che vuoi che ne sappia io!- esclamò Sibilla irritata, odiava quando l’amica faceva la misteriosa… Lili sospirò e disse – ne parleremo tra qualche giorno, quando inizierai a stare male!- Sb:- stare male?? Guarda Lili, non ti voglio sentire…. Piuttosto pensiamo a cercare questa maledetta chiave!- poi si bloccò un attimo, come aveva fatto a non pensarci! Si voltò verso l’amica e disse – ma certo! Ora ho capito!- L:- davvero? O.O???- Sb:- si! fra poco…… è il tuo compleanno!- L:- cos…oddio, è vero! Comunque non era questo che intendevo!- Sb:- fa niente! Domenica andiamo al mare con gli altri, lo so che sarà una festa anticipata, ma almeno ci distraiamo un pò!- L:- credo che ci siamo distratti sin troppo!- Sb:- smettila di fare la vecchia! Andremo tutti insieme, così forse facciamo fare pace anche a quei due!- L:- mmm…lo immagino! =.=””””””””””- Sb:- perché ho l’impressione che tu mi nasconda qualcosa???- L:- che vuoi che ti stia nascondendo??- disse Lili infastidita… Sb:- bho, è da qualche giorno che sei nervosa… che c’è, ti sei innamorata di Baron e non riesci a dichiaragli il tuo amore?? XD- L:- ma tu sei deficiente di tuo, o è una cosa ereditaria? =.=”””””””- Sb:- dai lili, sto solo cercando di farti ridere!- L:- bhe, non ci sei riuscita! Dobbiamo trovare quella chiave e mi servi tu!- Sb:- io??- L:- si tu! Dato che sei la reincarna…no, non guardarmi in quel modo!- disse notando la faccia tesa dell’amica..- ormai è un dato di fatto! Dicevo…dato che tu sei la reincarnazione di Angelica, devi assolutamente ricordar…Sibilla?-
Sibilla era diventata rossa e gli occhi gli si stavano riempiendo di lacrime. Lili era allibita, non aveva mai visto l’amica piangere…
Sb:- perché vi ostinate a dire chi io sono Angelica?- disse tra i singhiozzi…- io non voglio! Non voglio…non voglio essere Angelica, ne la figlia di Apollonius ne nessun altro…io voglio solo essere io!- disse iniziando a piangere…
L:- sibilla…ci sono cose che tu non puoi decidere…- disse preoccupata…- perché rifiuti il tuo passato?-
Ma la ragazza gli tirò uno strattone e corse via….
L:- Sibilla….-
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il sole stava cominciando a tramontare, quando Silvia riaprì gli occhi. Il suo sguardo indugiò un attimo sulla stanza, dove tutto le sembrava così vecchio e triste per poi poggiarsi sul braccio abbronzato che, da dietro, la stingeva possessivo. Sospirò felice, mai, in tutta la sua vita, aveva creduto di potersi sentire in pace con il mondo come in quel momento. Tutta la sua esistenza, fino a quel momento, le apparve vuota e cupa, mentre quel braccio, le sembrava la promessa di una molto più felice e luminosa. Si accoccolò meglio contro il proprietario del braccio, che riposava tranquillo alle sue spalle, e sorrise tra se e se. Come avrebbe voluto che quel attimo durasse per l’eternità! Ma sapeva che prima o poi sarebbe tutto finito. Quel lunedì, se suo fratello avesse deciso così, sarebbe dovuta partire e non lo avrebbe più rivisto, ne lui ne tutti gli amici che si era fatta. Si morse un labbro, cercando di tranquillizzarsi, ma a quanto pare non ci riuscì, dato che la presa del braccio si saldò e una voce gli sussurrò all’orecchio… A:- stai tranquilla! Ti ho detto che non permetterò a nessuno di portarti via!- Si:- si, ma come?- disse girandosi verso di lui…- ti vuoi battere con lui?- Apollo sghignazzò e poi disse – io stavo pensando di scappare, ma se preferisci…- Si:-scappare? E con…- A:- io e te soli! Che ne dici?- disse scostandogli una ciocca dal viso… Si:- io….si! ti seguirò ovunque tu vorrai!- disse gettandogli le braccia al collo, felice…- però, vorrei prima rivedere mio fratello…- A:- è sia! Partiremo dopo che sarà tornato il principino snob!- disse baciandogli e accarezzandogli i capelli, rimasero così a lungo fino a quando… Blub
Si:- =.=”””””””””””””””- A:- eh eh eh…^^””! meglio se andiamo a cena, prevedo mesi di digiuno!- Si:- cosa vorresti dire? Stai forse insinuando che non so cucinare??ÒÓ- A:- esatto!XD- Si:- stupido…io ti…ti..- disse Silvia innervosita come una belva… A:- ma non ti preoccupare…- la rassicurò Apollo abbracciandola..- ci sono tante altre cose che sai fare bene!- Si:- ma che..che… O///////////////O- balbettò la ragazza dopo essere arrossita come un peperone…. A:- Ah ah ah….è troppo divertente! XD- Si:- porco! ÒÓ- A:- ehi, io ho detto solo la verità!- rispose, facendo imbarazzare ancora di più Silvia – comunque è meglio se ci muoviamo, io ho fame!- disse mentre si alzava dal letto per cercare i vestiti…
Si:- umm…ok! Però mi devi promettere una cosa!- A:- cosa?- disse mentre la ragazza gli allacciava le mani intorno al collo… Si:- dopo cena voglio il bis!-
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Sibilla correva per la foresta, non sapeva cosa le era preso, da quando era piccola non aveva mai pianto e ora si trovava a singhiozzare come un bambinetto viziato per una sciocchezza. Con gli occhi offuscati dalle lacrime, non si accorse di stare andando contro qualcuno, facendo finire tutti e due rovinosamente a terra…
B:- ahi, che botta!- esclamò Baron toccandosi il bernoccolo, poi alzò la testa e notò la situazione di Sibilla – Sibilla! Cosa ti è successo??-
Sb:- io… Lili…sono una stupida!- singhiozzò buttandosi tra le braccia del ragazzo… B:- ehi!..dai calmati..- disse imbarazzato da quel gesto…- non devi credere a quella stupida di Lili, qualsiasi cosa sia!- Sb:- ma che dici!- disse Sibilla riprendendosi in un secondo..- ha ragione invece! Sono io che non so accettare la realtà!- B:- ehm, ok! ^^““““““““““““- rispose confuso da quel repentino cambio d’umore…- ci vieni domenica?- Sb:- eh? Perché che succede domenica? O.O??…ah giusto, si va al mare! Me ne ero scordata!^^- B:- allora vieni?- Sb:- certo! E che mi perdo l’ultima giornata al mare?! Piuttosto tu che ci lavori, cosa c’è stasera per cena?- B:- bhe, se non sbaglio c’è la bistecca e il budino…- Sb:- (*.* budino…bistecca!*ççççççççç*) è che ci facciamo ancora qui? Andiamo a mangiare!- e dopo essersi alzata schizzò tutta allegra verso la Deava…
B:- O.O! e pensare che era triste!-
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- Ti senti bene?- - certo, perché?? ^^- - non dovresti essere triste, abbattuta e depressa??- - non vedo il motivo per esserlo!- - bhe, ti vorrei ricordare che hai litigato con il tuo ragazzo e inoltre tuo fratello domani verrà a portarti via, Silvia!- Si:- oh, non preoccuparti, tutto risolto, Sibilla!- disse spazzolando gli ultimi pezzi di carne…
- come, avete risolto?? O.O”””- chiese guardandola stupita…
Si:- si, ho fatto pace con Apollo e abbiamo intenzione di fuggire insieme!^^- Sb:- di-di di fuggire insieme??? Si:- si, però stai tranquilla! Ti scriverò per farti sapere dove sono, ha patto che tu non lo dica a nessuno!^^- Sb:- Non è che hai bevuto??=.=”””””””- Si:- ma no! È solo che sono molto felice! E inoltre io e Apollo…^////^- Sb:- tu e Apollo cosa?? O.o???- Si:- bhe…ecco…si insomma…noi abbiamo…- L:- non l’avrete mica fatto??- disse Lili spuntando alle spalle delle ragazze e lanciando un occhiata triste a Sibilla che gli sorrise…non era più arrabaita. Si:- bhe, si!^^- Sb:- svengo!- L:- (ci mancava solo questa! Siamo nei guai!) sono contenta per te!^^- Si:- se volete vi racconto!- Sb&L:- NO!- urlarono all’unisono facendo voltare tutti i presenti.. Si:- perché no?? O.O????- L:- bhe, Sibilla perché vuole illudersi ancora che i bambini nascono dai fiori e io perché penso sia una cosa privata!^^””””- - cos’è questa cosa privata??- chiese improvvisamente Pierre…. - la marca di mutande preferita di Fudo!- esclamò allora Lili… - tu la sai??-
scusate ancora l'attesa...ma questo capitolo mi ha creato mooolti problemi!
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