CITAZIONE
all'inizio pensavo ke sirius si riferisse a silvia e nn a sibilla...c sn rimasta di stucco tanto da rileggere il pezzo!!!
CITAZIONE
anch'io pensavo si riferisse a silvia
allora sn riuscita nel mio intento!
me ama le cs complicate!
cmq ecco un nuovo cap..
Cap 13 un po’ di tranquillità (parte prima)
I palazzi stavano letteralmente sprofondando, altri, più semplicemente, si sgretolavano come semplici castelli di sabbia sotto un piede distratto.
Le persone correvano scomposte cercando una via d’uscita.
Per un attimo trovò la visione affascinante, era incredibile come la natura potesse distruggere ciò che avevano costruito con tanta fatica.
Era inutile negarlo, la gloriosa shangri-la, l’ultimo baluardo della difesa umana ai tempi della guerra con gli angeli, il cui nome faceva tremare gli altri popoli, stava per tornare nella polvere da cui era nata.
Sospirò e si sedette accanto alla finestra per osservare meglio la fine della sua città.
??:- madre!-
lentamente si girò verso il ragazzo biondo che, poggiato alla porta, stava riprendendo fiato…
??:- che ci fai ancora qui? Dobbiamo scappare!-
A:- scappare? È perché mai?-
??:- ma…ma la città sta crollando….e…-
A:- tu va, Aldel, io rimarrò qui…-
Al:- cosa?? Non puoi dire sul serio!-
A:- oh si, invece! Questa..- esclamò prima che il figlio potesse controbattere..-….è la mia città, l’hanno costruita i miei genitori, c’ho regnato per diciotto anni e non intendo abbandonarla…se deve morire, morirò con lei!-
Al:- NO! Sei la regina, devi guidare il tuo popolo!-
A:- ora è il TUO popolo, saprai cavartela egregiamente!-
Al:- cosa? No, non sono ancora pronto per regnare…-
A:- Aldel, non fare il bambino! hai 18 anni e, alla tua età, io avevo te, un regno da governare, ed ero SOLA!-
Il giovane, come ultimo disperato tentativo si buttò in ginocchio e si aggrappò alla gonna della madre scoppiando a piangere..
Al:- ti prego madre, ti scongiuro, non mi lasciare!-
Alla donna venne una fitta al cuore, sapeva troppo bene come si sentiva il figlio, anche i suoi genitori l’avevano lasciata sola, ma almeno lui avrebbe potuto dirle addio, cosa che a lei era stata negata.
A:- ora basta, ricorda da chi discendi, va e mostra al popolo che ha ancora un sovrano!-
Al:-NO! Ho deciso, rimarrò con te!-
A:- Non discutere, ricorda che sei un uomo!-
Aldel, a malincuore si staccò dalla madre e la fissò negli occhi…
A:- bravo figlio mio..- disse asciugandogli le lacrime..- e ora va, e non farti mai vedere a piangere! Lì fuori è un covo di sciacalli!-
Al:- oh madre…-
A:- sssssh!…non piangere! Sarai un ottimo re!- e lo abbracciò…
Al:- addio madre!- e detto questo si staccò e uscì dalla stanza voltandosi in continuazione
A:- addio figlio mio!- poi si risedette sulla sedia e chiuse gli occhi. Ormai mancava poco.
Si, fra poco sarebbe stata libera!
ÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏ
Sibilla aprì gli occhi frastornata, aveva la vista offuscata e riusciva a scorgere solo un ombra accanto a sé…
Sb:- papà?-
Ma la domanda suscitò l’ilarità della persona che scoppiò a ridere…
??:- ancora? Ma allora il tuo è proprio un vizio!- poi si avvicinò al viso della ragazza…- ti sembro tuo padre?-
la ragazza finalmente mise a fuoco e vide due ridenti occhi verdi che la guardavano…
Sb:- sgrunt…Lili…- disse scansandola con il braccio..
L:- in persona!-
Sb:- che ci fai qui?-
L:- semplice, sono venuta a vedere come stava la mia migliore amica! O forse non mi ritieni più tale ora che sei diventata un pilota dell’aquarion?- rispose divertita….
Sb:- =_= scema! Sei qui, solo per questo?- domandò guardandola sospettosa
L:- bhe, in realtà sono venuta anche a vedere come procede la missione! ^^-
Sibilla si innervosì e si sotterrò nelle coperte…
Sb:- ma voi venite a rompe le scatole tutti i mesi? Prima quel sabotatore di Diego e adesso tu! So cavarmela da sola…-
L:- non ne dubito, ma dovete fare rapporto! E stai tranquilla…- disse sghignazzando..- Diego è troppo impegnato a fare i disumani allenamenti di tuo padre! XD-
La ragazza riemerse dalle coperte e sghignazzò anch’essa…
Sb:- vai così papà!XD- poi assunse un aria da finta snob- e comunque arrivi in ritardo!-
L:- perché O_o???-
Sb:- ora ho una nuova migliore amica!-
L:- e chi sarebbe, di grazia?-
Sb:- Silvia de Alisia!..- disse girandosi e guardandola sottecchi- e mi ha detto pure che mi avviserà quando…quando…bhe, mi hai capito!-
Lili scoppiò a ridere tenendosi la pancia e disse:- bene! Così finalmente impari come nascono i bambini! E poi sei una irriconoscente! Se non c’ero io col cavolo che stavi qui! XD-
Sb:- cosa? Perché non vai a farti un giro al paese qui vicino? E comunque un metodo per arrivare qua lo avrei trovato pure senza i tuoi poteri ESP.-
L:- si, si, certo! XD e comunque è meglio se ci rimani qua!-
Sb:- perché O_o??-
L:- perché Diego ha detto a tua mamma che ti sei…ubriacata! Ha detto che ti userà per rifoderare il divano! XD-
Sb:- quel.. quel ﺺﺾﺵﺣﻄﺫﻘﻀﺃﺊ- , aspetta che torni e gli allenamenti di mio padre gli sembreranno una piacevole passeggiata!- poi ripensando ad una cosa…- a proposito, che ci faccio qui? Non dovrei essere a Shangri-la?- notando solo ora che si trovava in infermeria…
L:- bhe, stando al racconto di Elèna, hai fatto amicizia con un cadavere, hai chiamato papà Apollo e sei svenuta! XD-
Sb:- cosa? O.O-
L:- si, hai iniziato a sragionare, poi è arrivato lui, ti ha chiamata Angelica e tu papà! Volevo proprio esserci, tu una diciassettenne di un metro e ottanta che chiama papà un tredicenne di un metro e sessanta, o giù di lì!XD-
Ma Sibilla non ci trovava niente da ridere…
Sb:- ma Apollo come faceva a sapere di Angelica?-
L:- non lo so! Ma Elèna ha detto che era stano, ha negato persino di essere lui! Non è che…-
Sb:- non credo che fosse Apollonius ..e poi perché lo avrei chiamato papà?-
L:- non ci arrivi da sola?-
Sb:- ok, forse questa Angelica era figlia di Apollonius ma… io che centro?-
Ma l’amica, invece di rispondergli, continuò a fissarla con un espressione eloquente….
Sb:- non penserai mica….oh no! No no no no no!-
L:- finito?-
Sb:- NO!-
L:- dai Sibilluccia! È evidente…-
Sb:- ti sbagli! Non è possibile che solo perché rivivo i suoi ricordi e parlo a nome suo non significa…O.O-
L:- =_=”””-
Sb:- oh mio dio!-
L:- che bello! Eri la figlia del grande Apollonius!-
Sb:- si, di una pazza a cui morivano tutti, ammazzava principi confinanti e che alla fine si è praticamente suicidata! =_=”””-
L:- ^^”””” ! ora io vado a mangiare! Vuoi qualcosa?..- ma prima che la ragazza rispondesse aggiunse..- qualcosa di leggero e facilmente reperibile, please…-
Sb:- facciamo il nostro super panino? ^^”””-
L:- è sia! Torno fra poco…-
Sb:- ti aspetterò con ansia!-
L:- =_=”””!-
ÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏÏ
Silvia stava facendo una passeggiata per il bosco, l’unico posto dove riusciva a sfuggire alla calura di luglio e a riflettere.
Era molto preoccupata e non sapeva da chi cominciare, se da Apollo che ieri si era comportato in modo strano a Sibilla che era stata ricoverata senza che nessuno le desse una causa plausibile.
Era così immersa nei suoi pensieri che non si accorse di passare sotto il ramo in cui Apollo stava consumando il suo pasto (topo alla nature!).
Il ragazzo, perplesso la chiamò un paio di volte, ma visto che sembrava ignorarlo fece un salto e gli si parò davanti.
A:- sei sorda, olte che cieca?-
Si:- eh, cosa? Ah ciao Apollo!-
Apollo si stupì, di solito lo avrebbe già picchiato, ma forse non l’aveva sentito, così ci riprovò…
A:- sempre con la testa tra le nuvole, eh, principessa fessa?-
Si:- uh? Si…- disse cercando di non fargli scorgere la sua preoccupazione-… è il caldo!-
Ma invece di tranquillizzarlo, la risposta ebbe l’effetto di allarmarlo di più. Non era possibile che non si fosse arrabiata, sapeva benissimo che non sopportava di essere chiamata in quel modo, c’era di sicuro qualcosa che la tormentava.
Così decise di fare il suo gioco e di provare a svagarla un po’…
A:- eh, già! Fa proprio caldo! Perché allora non vieni a fare il bagno con me?-
Si:- il bagno con te?-
A:- si, c’è un lago qui vicino! Potremo andare a farci il bagno!-
Si:- no, senti…non ho il costume e…non ho voglia di andare a mettermelo. Facciamo un’altra volta, va bene?-
A:- cosa? Non ci penso nemmeno, tu verrai con me!- e prima che lei se ne rendesse conto Apollo l’afferrò per la vita e se la mise in spalla a mò di sacco di patate.
Quel gesto la fece uscire dall’apatia, infatti iniziò a scalciare e a prendere a insulti il ragazzo..
Si:- TU, stupida bestia, fammi scendere immediatamente!-
A:- Ah, questa si che è musica per le mie orecchie!-
Si:- sei impazzito? O forse è morto l’unico neurone che ti è rimasto?-
Ma Apollo finse di ignorarla e dopo avergli dato una pacca su sedere disse:- forza, in marcia!-
Ma la cosa fece incavolare ancora di più Silvia…
Si:- grrrr…appena scendo, giuro che ti stacco gli attributi!-
A:- fai come vuoi!..- dopo sghignazzò un attimo e aggiunse..- dopo però ci rimetti solo tu!-
Si:- O//////O-
La battuta ebbe l’effetto di zittirla…per qualche minuto, poi si riprese e cominciò a scalciare e a prenderlo a pugni…
A:- =_=”””-
D D D D D D D D
L:- sono tornata!- disse Lili entrando nella stanza con due enormi panini al cui interno si scorgeva di tutto, dalla lattuga, al cuoco della Deava…
Sb:- era ora, Dai qua!- e afferrato il panino, iniziò a divorarlo…
L:- sembra che non mangi da una settimana! Ma qui ti nutrono, vero?-
Sb:- si, ma niente a che vedere con la nostra base!-
L:- capisco! E le persone? Come sono?-
Sibilla si girò sospettosa verso l’amica…
Sb:- perché lo vuoi sapere?-
L:- bhe, perché resterò qui per una settimana!^^-
Sb:- perché?-
L:- perché Elèna è voluta tornare a casa, per questa settimana….sai com’è…….lo shock!^^-
Sb:- ah!- disse stupita ma poi sorrise diabolica..- una settimana da sole….-
L:- senza i tuoi che ci controllano…ih ih.- rispose ridendo in modo altrettanto diabolico…
Sb:-ih ih, si pentiranno di averti scelta come sostituta! Comunque sbrigati a mangiare…-
L:- mmm? Perché?-
Sb:- non vuoi vedere i vector?-
D D D D D D D
Apollo non ce la faceva più a sopportare i calci e i pugni di Silvia quando, per sua fortuna, arrivò a destinazione…..
A:- fiuu! Meno male! Sai, tenerti in spalla è faticoso! Sei ingrassata?-
Si:- maledetto! Mettimi giù!-
A:- come vuole lei, principessa!- e la buttò nell’acqua….
Silvia riemerse poco dopo con i capelli alla Samara e sputacchiando acqua…
Si:- Tu maledetto….-
A:- eh eh! piaciuto il bagno? L’acqua è fresca?- disse avvicinandosi alla sponda…
Silvia sorrise malvagia…
Si:- molto! Ma perché non lo vieni a costatare di persona?- e gli afferrò la gamba buttandolo in acqua…- e adesso a noi due!- e gli premette la testa sotto l’acqua…- ti arrendi?-
A(sott’acqua):-blub!-
Si:- eh?-
A:- blub..-
Si:- ah si!- e mollò la presa…
A (riemergendo):- ok, ok! Hai vinto tu!-
Silvia soddisfatta sorrise…:-brava la mia bestiaccia!-
A:- ehi! Io non sono la tua…- ma la ragazza gli buttò le braccia al collo e lo baciò con passione…
A:- mmm…e questo perché mai?-
Si:- semplice…- disse passandogli un dito sul naso..- mi dovevi ancora il bacio di ieri!-
A:- ah ok! - disse sorridendo.- e quello di oggi?-
Si:- con calma!- rispose riavvicinandosi al suo viso..- ci stavo arrivando!- e ripresero a baciarsi.