| Capitolo VIII Dal giorno della festa di benvenuto è passato molto tempo... l’autunno ha lasciato il posto all’inverno e l’inverno alla primavera. Ormai maggio era giunto, e con esso gli esami di fine anno. Solitamente gli esami consistevano in prove pratiche ed orali che si tenevano all’Accademia, ma quest’anno Seyfert aveva deciso di provare qualcosa di nuovo: di solito, infatti, gli studenti dell’ultimo anno, per testare realmente le loro capacità, venivano mandati in vere missioni in qualità di Maestri del KeyBlade cadetti, per meritarsi ufficialmente l’assegnazione del titolo. Quest’anno però si era deciso che tutti gli studenti di tutti gli anni avrebbero partecipato a vere missioni come esame di fine anno. Seduto sulla sua scrivania, Seyfert stava compilando diverse scartoffie, esaminando con cura le varie richieste giunte all’Accademia e scegliendo quelle adatte per i vari esami pratici degli studenti dei diversi anni e gruppi. “Toc, Toc” “Si, avanti” disse Seyfert senza alzare lo sguardo dalla scrivania “Buonguiorno Seyfert” disse Ais entrando con una lettera in mano “Si, dimmi Ais” “Temo ci sia un problema, signore” disse Ais, ma i suoi occhi non erano rivolti verso Seyfert, ma verso un’angolo buio della stanza, protetto da strane tende nere “Si, si, me lo dirai dopo, devo cercare delle missioni abbastanza difficili per l’esame” “Seyfert, questo è pù importante dei tuoi stra maledetti esami!” “Più importante dici?” Seyfert si alzò e premette un bottone segreto ed una delle colonne della stanza girò di 180° gradi, rivelando un cilindro di vetro che conteneva tre KeyBlade. I tre KeyBlade non parevano nulla di eccezionale: due di loro aveva la classica forma dei normali KeyBlade, uno con la lama argentata e l’elsa gialla, l’altro con la lama dorata e l’elsa argentata, mentre l’altro era modellato come un’ala demoniaca, con incisa sopra anche delle ali angeliche. Tutti e tre i KeyBlade avevano però qualcosa di diverso: in fondo all’elsa di tutti e tre c’era una piccola catena, alla quale era attaccato quello che sembrava un semplice portachiavi. “I KeyBlade supremi…” commentò pensieroso Ais “Esatto… li vedi Ais? Vedi come risplendono? Non avevano mai fatto così in tutti questi anni, sin dal giorno in cui io ed i miei compagni perdemmo la capacità di impugnarli” “Sta dicendo che…” “Esatto… i KeyBlade l’hanno avvertito… i nuovi prescelti sono qui, in questa scuola… e sono tutti del primo anno…” “Incredibile…chi pensa che siano?” “Di due di loro sono quasi certamente convinto di sapere l’identità, mentre ho qualche dubbio sul terzo… ecco perché assegnarli una missione difficile… capisci?” “Si signore, ma…” “Va bene Ais, dimmi che succede” “Riguarda quelli di Val, signore” “Val…?” il volto di Seyfert si fece incredibilmente serio “Si signore, guardi queste immagini” disse Ais estraendo delle foto dalla busta “Stanno schierando molte truppe vedo” “E non è tutto, legga questa” disse Ais estraendo una lettera dalla busta Seyfert la lesse con attenzione e poi guardò prima Ais, poi l’angolo buio della stanza e poi di nuovo Ais. “Questo potrebbe essere un male” “Ci siamo fidati troppo di loro… avremmo dovuto sospettarlo” “Già, forse hai ragione…” “Ma abbiamo bisogno di quelle torri per…” “Non sono più necessarie” Una voce fredda e misteriosa uscì dall’angolo buio della stanza “Penso che quelle torri ci avrebbe creato più problemi che guadagni… dobbiamo sbarazzarcene” “Sono d’accordo” aggiunse Seyfert soddisfatto “Ed ho un’idea…” “Cosa?” Credo di avere trovato la missione adatta per i nostri studenti preferiti…”
Verso le sei di quello stesso giorno, tutti gli studenti vennero convocati nel salone grande. Tutti, soprattutto quelli del primo anno, erano agitatissimi all’idea di dover affrontare e superare una vera missione e speravano di essere assegnati ad una nuova. Ven entrò nel salone insieme ad Aragon e si incontrarono con Aqua. “Ciao ragazzi” li salutò “Ciao” le rispose Ven “Hanno già detto qualcosa riguardo alle missioni?” chise Aragon con fare disinteressato “No, non ancora, stiamo aspettando il preside Seyfert” Non appena Aqua finì di parlare, Ais salì al tavolo degli insegnanti e richiamò l’attenzione dei presenti “Ascoltatemi! Ho qui il foglio con l’elenco dei vari gruppi scelti per affrontare le missioni. Ogni gruppo ha un docente referente che ha tutte le informazioni riguardo alla vostra missione quindi, una volta che avrò chimato un gruppo, esso dovrà andare a cercare il suo docente, d’accordo? E prima che qualcuno si lamenti, per ordine di Seyfert i gruppi dovranno essere misti, quindi non ci saranno squadre solo di Final o squadre solo di Valor, ma sarete tutti mescolati” A queste parole si alzò un brusio di protesta dalla zona dove si trovavano Marzius e tutti i suoi compagni Final. “Ho detto silenzio” continò Ais spazientito “Allora, adesso inizierò ad elencare i gruppi…” “Ah, è incredibile come si lamentino qui brutti figli di papà” disse Braig sogghignando avvicinandosi a Ven e agli altri “A chi ti riferisci?” “Ad Auricus e alla gentaglia come lui… speravano di poter rimanere uniti e di prendersi una bibita fresca standosene seduti in spiaggia mentre i loro genitori pagavano per la loro promozione, ma a quanto pare le casse della scuola sono troppo piene dei loro soldi sporchi… come si suol dire, ci sono cose che non si possono comprare, e vede il volto che ha fatto Auricus è stato da fine del mondo, eh ragazzi?” “Freeshooter” disse Ais leggendo dell’elenco “E vi dicevo che inoltre…” continuò Braig ignorando Ais “Freeshooter!” “Ehm, Braig” tentò di dirgli Ven, ma lui continuava a prlare “Freeshooter!!!!” Ais alzò la mano ed un piccolo raggio di energia partì verso Braig, che però si voltò di scatto, estraendo il suo KeyBlade mutato in una pistola e sparò, bloccando il colpo. “Stai attento quando ti chiamo” “Si, mi scusi signore” disse Braig guardando con odio Marzius che rideva sotto i baffi “Bene, allora stavo dicendo…Freeshooter, Warrant, Von Rutsenberg, Nomura e… Auricus..:” “COOOSAAA???” dissero all’unisono Braig e Marzius “Ehm…” disse Ais spazientito “Stavo dicendo… voi cinque… il vostro docente referente è il preside Seyfert. Raggiungetelo immediatamente nel suo ufficio” Stupiti, i cinque ragazzi si misero in marcia, con Marzius e Braig che si lanciavano sguardi di fuoco, ma senza dire una parola, e raggiunsero l’ufficio di Seyfert, situato al tredicesimo piano della scuola.
Ed ecco finalmente il nuovo personaggio, l'unico ed inimitabile Tizio Misterioso Seduto Nelle Ombre
NN è un uomo in nero, 6 contenta? anzi, magari è un tizio vestito multicolor con tutti i colori dell'arcobaleno^^
|